Un lungo applauso ha accompagnato ieri mattina l'intitolazione del Teatro Comunale di Modena a Luciano Pavarotti, morto il 6 settembre scorso. La cerimonia, organizzata a tre mesi esatti dalla scomparsa del tenore, si è svolta questa mattina in corso Canalgrande, davanti all'ingresso principale del Teatro, alla presenza del sindaco Giorgio Pighi, delle autorità civili e militari, della moglie Nicoletta Mantovani, delle figlie Cristina e Lorenza, della sorella Gabriella, di esponenti del mondo dell'arte e dello spettacolo e di numerosi cittadini. "Oggi il Comune di Modena attua una scelta resa doverosa dal profondo legame tra il Maestro Luciano Pavarotti e la sua città", ha detto il sindaco. "È sembrato naturale, oltre che appropriato, che la sua figura fosse per sempre legata a un tempio della musica lirica, al teatro che lo ha visto vivere momenti particolarmente significativi della sua prestigiosa carriera".
"E per noi motivo di grande orgoglio - ha aggiunto il sindaco - che questa città sia rimasta sempre nel cuore del Maestro. È anche grazie a lui che il nome di Modena ha acquisito più ampia notorietà internazionale, valorizzando il profilo culturale della nostra città, accanto a quello già consolidato per le peculiarità del suo tessuto sociale e produttivo". Pighi ha inoltre ricordato il riconoscimento conferito a Pavarotti dal ministro della Cultura e il concorso internazionale per i giovani cantanti che il Teatro Comunale di Modena e il Teatro alla Scala di Milano promuoveranno insieme.
"Il concorso e le altre iniziative che si stanno preparando per il prossimo mese di settembre - ha concluso il sindaco - saranno una degna cornice per ricordare il Maestro a un anno dalla scomparsa". Al termine del suo intervento, Pighi ha quindi fatto scendere il drappo rosso che ricopriva, sopra l'ingresso principale, la scritta 'Teatro Comunale Luciano Pavarotti'. Un'iscrizione analoga è stata collocata nel foyer, dove un video ha trasmesso le immagini del tenore nel primo atto della 'Bohème' di Puccini.
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